Quali indumenti non contengono Nichel? Allergia al Nichel cosa non indossare? Quali tessuti non contengono Nichel? Quali colori contengono Nichel? Queste sono solo alcune delle più comuni domande che vengono poste dagli utenti quando si tratta di allergia al Nichel legata all'abbigliamento; è un argomento abbastanza scottante in quanto in realtà non ci sono regole universamente valide per contrastare questo fenomeno ma ci sono certamente degli accorgimenti che si possono adottare scegliendo fibre naturali, colori più tenui ed altro ancora.
Alla stessa stregua di ciò che avviene per gli alimenti il contatto con il Nichel per un periodo di tempo prolungato e costante può scatenare allergie a questo metallo fino a conseguenze molto pesanti che possono arrivare fino a Dermatiti da contatto o cosidette Atopiche. La loro manifestazione può essere più o meno lieve oppure al contrario fino ad arrivare a forme più gravi con manifestazioni a livello cutaneo che vanno da un banale arrossamento della pelle per arrivare a veri e propri eritemi.
Come già ribadito in altri articoli, poichè vi è una predisposizione genetica inconsapevole a questo problema di allergia, bisogna evitare il più possibile il contatto diretto di indumenti, e non solo, che possono contenere tracce di Nichel poichè già il nostro corpo viene contaminato spesso e volentieri in altri modi sia attraverso il cibo sia attraverso l'ambiente.
La necessità del Nichel: a cosa serve?
Da quello che abbiamo anticipato sembrerebbe che il Nichel alla fine non sia così necessario ma anzi potrebbe creare solo problemi. La realtà è ben diversa e la situazione è molto chiara; il Nichel è un metallo essenziale che a parte usato in molti oggetti di uso comune dove crea un metallo più resistente e più durevole nel tempo risulta necessario anche nel nostro organismo per un buon corretto funzionamento.
Il Nichel ha un ruolo cruciale sul nostro metabolismo ed altre funzioni molto importanti che senza questo prezioso metallo verrebbero meno. La maggior parte del Nichel viene assunto attraverso l'alimentazione motivo per cui si dovrebbero limitare il più possibile le altre contaminazioni per non arrivare a sviluppare allergie gravi. Premesso questo a cosa serve il Nichel? La funzione principale è quella di preservare il DNA ed il notro RNA dai fenomeni di alterazione che potrebbero subire; un'alterazione del DNA potrebbe portare a conseguenze inimmaginabili e malattie gravi. Inoltre ha una funzione fondamentale nel nostro corpo ovvero quella della termoregolazione che consiste nella variazione della nostra temperatura o meglio nel mantenimento della nostra temperature corporea in base alle condizioni atmosferiche ed ambientali esterne.
Il Nichel inoltre interviene anche in altre funzioni metaboliche ossia nei processi di ossidazione di zuccheri e lipidi e per il rilascio di alcuni ormoni necessari al buon funzionamento. del nostro corpo. Si capisce bene che è un metallo assolutamente necessario alla nostra sopravvivenza ma il cui abuso può comportare a conseguenze devastanti e fastidiose. Motivo per cui sarebbe opportuno assumerlo il meno possibile con il cibo. Abbiamo creato una classifica con tutti gli alimenti dove vi è scritto la quantità di Nichel presente: Alimenti che non contengono Nichel dove troverete gli alimenti classificati con la quantità di Nichel bassa o moderata.
Gli Effetti Negativi del Nichel: Dermatite Atopica e da Contatto
Come già ribadito in altri articoli e nell'incipit la Dermatite Atopica si manifesta nei soggetti geneticamente predisposti e non in tutti indiscriminatamente che quando sottoposti a contatto diretto del metallo per un periodo di tempo mediamente lungo manifestano le reazioni del sistema immunitario che reagisce alla presenza del metallo nel nostro corpo; il contatto come già detto altre volte non si riferisce al solo metallo presente nei gioielli e negli utensili ma anche e sopratutto a quello ingerito attraverso gli alimenti.
La reazione più comune parte da un arrossamento lieve in alcuni parti del corpo, non legati al contatto diretto di un oggetto; se adempio indossiamo un bracciale che contiene Nichel non è assolutamente detto che l'arrossamento interessi solo la parte del corpo dove vi è stato il contatto ma anzi l'arrossamento iniziale può interessare altre parti del corpo. Ecco perchè si parta di Dermatite Atopica perchè non vi una tipicità della manifestazione cutanea senza una collocazione ben precisa. La cosa diventa più grave quando le prime o le successive manifestazioni non colpiscono solo la pelle ma possono colpire anche le mucose scatenando asma, rinite, congiuntiviti oltre alle varie forme di eruzione cutanea.
Quando vi è una reazione del sistema immunitario la sua reazione a livello esterno può essere più o meno violenta; la cosa più semplice è, come già detto, la comparsa di un lieve arrossamento fino ad arrivare ad una situazione più grave con ulcere, vesciche e desquamazione della pelle con conseguenza una forte sensazione di prurito oltre ad un arrossamento abnorme.
Il fattore tempo è indubbiamente una delle cause scatenanti, con questo intendiamo l'arco temporale con cui il soggetto è stato a contatto con il metallo; più a lungo vi è stato contatto con il corpo più facile è che si manifestano sintomi allergici.
L'inquinamento Ambientale ha un incidenza abbastanza elevata; un ambiente molto inquinato o con contaminazione eccessiva del metallo, come lo può esser uno di lavoro, può scatenare le reazioni allergiche del sistema immunitario senza alcun preavviso anche in forme gravi ed immediate. Accanto all'inquinamento ambientale vi sono dei fattori esclusivamente ambientali che possono incidere sulla reazione cutanea come la temperatura, il tasso di umidità, l'esposizione ai raggi solari, calore e temperatura.
Allergia al Nichel cosa non Indossare
Andando nello specifico a gli indumenti la faccenda è abbastanza complicata in quanto alcuni tessuti possono avere presenza di Nichel più o meno accentuato anche se non dichiarato. Il continuo progredire dello sviluppo tecnologico dei processi di produzione nel settore tessili ha raggiunto livelli impensabili anni fa e riguarda sopratutto la produzione e l'impiego di tessuti che impiegano fibre sintetiche, inserimento di parti in gomma ed in metallo, colorazioni più o meno intense fanno in modo che il tessuto che indossiamo può contenere una forte presenza di nichel e scatenare le reazioni allergiche più disparate.
Quando i tessuti sono impregnati di Nichel, solitamente, le manifestazioni allergiche si palesano su ascelle, inguine, interno cosce ed altri parti più delicate e la loro frequenza è ben maggiore in estate e soprattutto nelle persone che sono in sovrappeso che in concomitanza di temperature alte e frizione dei tessuti sulla pelle manifestano fenomeni allergici.
Vediamo a seguire cosa meglio scegliere quando ci si veste a partire dalle fibre con i quali sono fatti i tessuti, i colori e cosidetti accessori da indossare.
Che Tipo di Fibra scegliere per i Tessuti ed Abbigliamento?
La risposta più scontata a questa domanda è che si devono scegliere tessuti ed abbigliamento in fibre naturali poichè rispetto a quelle sintetiche ed artificiali hanno un minor quantitativo di Nichel. Questo ha come conseguenza che il corpo non è a contatto con quantità elevate di questo metallo. Le fibre naturali possono essere di origine vegetale oppure di origine animale.
Fibre di Tipo Naturale:
- Cotone
- Lino
- Canapa
- Iuta
- Filato di Ortica
- Cocco
- Ginestra
- Paglia
- Bamboo
- Manila
Fibre di Tipo Animale:
- Lana Merinos
- Lana Shteland
- Lana Leicester
- Lana Corridale
- Lana Incrociate
- Lana Agnello
- Lana Mazamet
- Lana con fibre rigenerate
- Angora
- Cachemire
- Cammello
- Mohair
- Alpaca
- Lama
- Vigogna
- Bisonte
- Quivuk
- Seta
- Crine
- Bisso
Scegliendo tessuti ed indumenti in Fibra naturale, che siano Vegetali o aniamli si hanno numerori vantaggi; in primis sono ecompatibili rispettando l'ambiente e la natura. Le fibre sintetiche quando vengono lavate rilasciano delle particelle che una volta smaltite a fine lavaggio finiscono in mare andando a costituire l'abbondante microplastica che sta devastando i mari.
Queste microplastiche sono diffuse ovunque ed hanno un impatto ambientale molto elevato; si trovano sia nelle profondità oceaniche, sia nei pesci ma anche addirittura nei polmoni umani. Queste fibre sono per la maggior parte Pet e Nylon oltre a costituire un inquinante per tutti i pesci ed altri organismi che vivono in mare, inibiscono l'assorbimento di C02 da parte del mare aumentando di conseguenza l'inquinamento atmosferico.
Un tessuto in fibra naturale ha anche altri vantaggi, sia a livello di abbigliamento sia a livello di intimo, come una maggior traspirabilità con una forte riduzione della temperatura corporea e di sudore. Le fibre naturali costituiscono una sorta di finissima rete che permette di far passare l'artia e la condenza ma anche di racchiudere particelle d'aria per un effetto isolante dal calore o dal freddo.
Che Tipo di Colore scegliere per i Tessuti ed Abbigliamento?
La scelta indubbiamente riguarda come il tessutto viene colorato; se questo viene fatto tramite colorazioni naturali l'allergia al nichel difficilmente si può manifestare al contrario le colorazioni chimiche possono invece far manifestare fenomeni allergici.
L'abbigliamento specie nei colori nero, blu e rossi sono quelli che risultano essere più pericolosi per chi soffre di allergia al nichel in quanto questa tipologia di colorazione viene eseguita chimicamente e le tracce di Nichel possono essere più presenti in quanto ha lo scopo di rendere le colorazioni più brillanti e duraturi.
Accanto alla colorazione vi sono altri pericoli derivati dall'impiego di prodotto per il fissagigo come gli antipiega, i detergenti o gli ammorbidenti inseriti nella fase di produzione. Anche in questo caso sarebbe opportuno scegliere vestiti che hanno certificazioni come quelle Ecolabel, Oeko-tex, VIS, etc che garantiscono assenza di coloranti dispersi e di residui di metalli ed altre sostanze cancerogene.
Esiste anche un elenco stilato dall'EINECS dove vi sono descritti i coloranti cancerogeni, tossici e mutageni. Inoltre non è da dimenticare che il Nichel può essere presente in alcuni indumenti per la creazione di bottoni, cerniere. Esiste una normativa europea ed altre nazionali per l'impiego di Nichel e Cadmio per la produzione di alcuni accessori all'interno dei tessuti.
Gli Accessori Metallici da scegliere
Solitamente nei vestiti sono presenti diversi accessori metallici come ad esempio i già citati bottoni oppure cerniere, ma anche fibbie, borchie, etc. che possono essere a contatto con la pelle. Alcuni indumenti intimi come i reggiseni hanno i ferretti e questi è opportuno che siano fatti senza Nichel per evitare reazione allergiche.
Anche le scarpe, le cinture, borse e altri accessori devono essere scelti in maniera opportuna affinchè sia escluso la presenza di nichel.
Passando invece ai gioielli bisogna prestare particolare attenzione e selezionare opportunamente i bracciali, gli orecchini, collane, orologi, anelli e scegliere quelli con una certificazione di nichel free; la stessa cosa vale per le montature degli occhiali dove è opportuno sceglier quelli che garantiscono l'assenza di Nichel.
Allergia al Nichel cosa non Indossare: Conclusioni
Abbiamo dato diversi consigli sull'abbigliamento e su cosa indossare scegliendolo con fibre naturali che siano di origine vegetale o animale. Questa è indubbiamente la scelta migliore da sotto tutti i punti di vista poichè una fibra naturale garantisce già una minor o nulla presenza di Nichel durante la fase di produzione fino alla realizzazione del tessuto. Una fibra naturale garantisce una traspirazione senza eguali e questo permette, specie in estate, di far traspirare la pelle ed evitare la formazione di condenze e sudore oltre a costituire una barriera naturale contro il freddo ed il caldo.
Le fibre naturali sono inoltre ecosostenibilli, perchè come già detto quelle di origine sintetica, specie quando sono lavati producono una notevole molte di microplastica che finisce in mare con un impatto notevole sulla fauna e flora acquatica. Non ci scordiamo che l'uomo si nutre di pesci ed altri molluschi che avendo ingerito varie quantità di microplastiche non fa altro che trasmetterle a noi. Ecco perchè bisogna fare particolare attenzione a ciò che si indossa ed acquistare tessuti in cotone, lino, lana e seta.
Altri consigli riguardano anche i prodotti con cui si lavano gli indumenti, questi sono i detersivi, detergenti, ammorbidenti. Esistono detersivi che sono testati nichel tested. Vi sono anche dei piccoli accorgimenti come non utilizzare aceto o la candeggian per sbiancare gil indumenti poichè hanno un effetto negativo sui tessuti facendo fissare il nichel.
Bisogna stare attenti sempre a ciò che indossiamo quotidianamente poichè se siamo predisposti geneticamente quando meno ce lo aspettiamo potremmo avere una reazione allergica anche forte.
8 commenti
Tessuti in poliestere e in spandatex contengono Nichel?
Gentila Angela. i tessuti da lei elencati sono prettamente sintetici e quindi non consigliati a chi è allergico al nickel. Si deve prediligere il cotone chiaro ,la seta ,il lino ,la lana il cashmere ecc..
Buona sera, vorrei sapere in quale settore viene inserita la viscosa, che naturale o chimica. Grazie Gabriella
Gentile Gabriella, la viscosa è una fibra impiegata nel ramo tessile e creata chimicamente dalla cellulosa... (la nuova seta..).
Buongiorno, visto che uso le collant di nylon e non pantaloni, come posso sostituirle? Grazie
Gentile Lubiana, ci sono poche alternative... 1- leggings in fibra naturale o pantacollant.. sempre in fibra naturale( dove posssibile).
Sono allergica al nichel la viscosa si può indossare
Gentile Rachela, la risposta inerente alla sua domanda è Si e NO, mi spiego meglio... come fibra naturale la risposta è si ma poichè per la sua produzione ( lavorazione), vengono usate sostanze chimiche la risposta è no. Da prediligere Il cotone.