Qual'è la differenza tra Crema Solare, Olio e Latte Solare? La Crema solare è indicata per le prime esposizioni ai raggi solari o per chi ha una pelle molto chiara ed ha un'alta resistenza; il Latte Solare invece è indicato per chi ha già una prima abbronzatura o per chi ha la carnagione più scura; infine l'Olio Solare va utilizzato per mantenere l'abbronzatura estiva donando un effetto dorato.
Fatta questa piccolissima premessa, non possiamo non notare che la stagione estiva è arrivata in pieno e di conseguenza con il caldo afoso scoppia la voglia di mare che comporta una serie di rischi, anche gravi, per la pelle se non adeguatamente protetta dai raggi UV che nei mesi estivi sono particolarmente più aggressivi poichè la loro inclinazione diventa più perpendicolare e complice la calura può comportare a delle vere e proprie ustioni di grave livello.
Vitamina D e Sole: Benefici e Rischi
Esporsi al sole non è soltanto un fattore estetico e di piacere ma anche un fattore salutare sopratutto dopo i mesi precedenti trascorsi dentro casa con poca esposizione alla luce solare. Non è raro infatti, anche nelle popolazione attorno al Mediterraneo, che nei mesi invernali il nostro corpo ha una carenza della Vitamina D ovvero una Vitamina che interviene in numerosi processi anabolici e metabolici del nostro corpo; uno dei processi principali è quello dell'omeostasi ossia la capacità del nostro corpo di raggiungere una certa stabilità sia dal punto di vista chimico fisico sia dal punto di vista psicologico al variare delle condizioni esterne ambientali. Non è un caso che nei mesi invernali si scatenano varie forme di Depressione, specie nei paesi nordici, con notevoli disagi dovute proprio alla mancanza di luce ovvero all'esposizione diretta dei raggi UV da parte del nostro corpo.
Un altro processo fondamentale che l'esposizione alla luce del sole riguarda il metabolismo del calcio e del fosfato che contribuiscono alla fisiologica crescita della ossa del nostro corpo, al mantenimento in età adulta e prevenire in età avanzata la degenerazione ossea detta anche osteoporosi. Quest'ultima è una vera e propria malattia dell'apparato scheletrico che comporta man mano passa il tempo ad una diminuizione della densità ossea ovvero ad una perdita minerale ed una degenerazione della struttura ossea interna che porta ad elevati rischi per la fragilità ossea specialmente nell'anziano ma non è raro trovarla anche nelle persone adulte che appunto nei mesi invernali hanno trovato difficoltà nell'esporsi ai raggi UV.
Accanto a queste funzioni la Vitamina D ha anche un ruolo anabolico sul nostro corpo ed in particolare sulle cellule, sulle funzioni muscolari, sulle funzioni neurali ed immunitarie. Nell'uomo un basso livello di Vitamina D può portare anche ad un calo del testosterone con una serie di conseguenze molto importanti a livello di tutto il corpo, non soltanto a livello osseo ma può portare ad un deficit muscolare, neurologico e persino ormonale.
La Vitamina D o meglio questo pro-ormone conosciuto per le sue funzioni nell'ormone calcitriolo ha funzioni importanti poichè interviene nel gruppo della Vitamina D3 (colecalciferolo) e nella Vitamina D2 (ergocalciferolo). La produzione di questa fondamentale Vitamina è di tipo endongena a livello epidermico ovvero questa avviene attraverso lo strato più esterno della cute; tramite una complessa reazione chimica del colesterolo e attraverso l'esposizione alla luce solare ed in particolare ai raggi UVB. Per sopperire alla mancanza di luce ovvero all'esposizione diretta al sole vi sono in commercio numerosi integratori alimentari, alimenti arricchiti di Vitamina D ma anche alcuni alimenti che in inverno andrebbero consumati per integrare in maniera naturale il più possibile come pesce, uova ed alcune frattaglie come il fegato; le verdure e la frutta non apportano dosi considerevoli di Vitamina D. Vi sono dei casi, con una forte carenza di Vitamina D e/o Osteoporosi avanzata dove anche gli integratori servono a poco ed è necessario ricorrere ai farmaci.
Esposizione al sole: Rischi dei raggi UV
Accanto ai benefici sul nostro corpo che l'esposizione al sole porta ve ne sono altri che possono sopraggiungere per un esposizione prolungata senza l'utilizzo di protezioni adeguate. Il Sole emette un gran numero di radiazioni elettromagnetiche ma nonostante queste raggiungono il nostro pianeta, la maggior parte di esse vengono bloccate dall'atmosfera terrestre come se fosse un vero e proprio filtro; anche se questlultima raggiunge un livello di efficienza notevole alcune radiazioni passano ed arrivano sul suolo terrestre.
Abbiamo tre tipologie di radiazioni composte da quelle visibile all'occhio umano ovvero dal rosso al violetto ed anche detto spettro visibile; radiazioni infrarossi (IR) che sono invisibili all'occhio umano e hanno una frequenza sotto quella rossa ed è percepita sotto forma di calore; infine abbiamo le radiazioni Ultraviolette (UV) che vanno oltre la frequenza rossa ed è quella che causa l'abbronzatura ed altri effetti collaterali.
Le radiazioni visibili rappresentano oltre un terzo del totale e non hanno effetti dannosi sulla salute ma sono composti da luce intensa e regolano il ciclo di veglia, l'andamento circadiano degli ormoni ma anche il processo di produzione della clorofilla nella piante detto anche processo fotosintetico, assolutamente vitale per la terra.
I raggi infrarossi (al di sotto della frequenza del colore rosso) sono costituiti dalla maggior quantità di radiazioni che oltrepassa l'atmosfera e hanno effetti termici ossia producono calore. Un loro eccessivo esposizione può portare al danneggiamento della pelle ed alla ipertermia (alzamento temperatura). Sono usati anche per scopi terapeutici poichè possono essere riprodotti artificialmente.
Le radiazioni dei raggi UV sono invece quelle presenti in quantità minore, si pensa attorno al 3%, ma anche se arrivano in misura così ridotta i loro effetti possono essere notevoli. A seconda della loro frequenza d'onda possono essere suddivisi in UV-A, UV-B e UV-C che ne determina la penetrazione sulla cute.
- I raggi UV-A costituiscono la maggior parte delle radiazioni UV, circa il 98%, ed hanno un discreto effetto sull'abbronzatura ma penetrano molto profondamente la pelle e sono in grado di danneggiare capillari arrivando perfino a causare eritemi cutanei.
- I raggi UV-B rappresentano solo il 2% del totale e grazie ad una frequenza d'onda non molto elevata non pentrano in profondità sulla pelle ma nonostante questa considerazione sono in grado di alterare il DNA potendo arrivare a far sviluppare tumori cutanei.
- I raggi UV-C non arrivano in gran numero sulla superficie terrestre poichè trattenuti dalla fascia d'ozono ma il loro rischia aumenta in alta quota; hanno un altissimo potere cancerogono e sono molto dannosi per la salute.
Quindi, da un canto abbiamo effetti benefici dei Raggi UV che sono molto utili per l'organismo ma dall'altra ci sono degli effetti indesiderati, anche molto gravi, che si possono manifestare a lungo termine come appunto i tumori alla pelle ma anche altri effetti più immediati come eritemi solari, rughe ed invecchiamento precoce della pelle; è importantissimo conoscendo questi fattori proteggersi il più possibile.
Differenza tra Crema Solare, Olio e Latte Solare
Il mercato dei prodotti per il sole presenta un elevatissimo numero di offerte che differiscono tra loro non soltanto per il tipo di filtro protettivo solare (SFF) ma sopratutto per la varie tipologie di prodotto; è inevitabile che, quindi, il consumatore, faccia confusione scambiando i prodotti ed acquistando prodotti inadatti ed inefficaci per il proprio tipo di pelle e per l'uso che se ne fa. In commercio si trovano creme solari, latte solari, oli abbronzanti e prodotti per diverse parte del corpo.
Grado di protezione SFF e Fototipo di pelle
Ognuno di noi vede molto chiaramente che ogni persona ha una pelle diversa ovvero una pelle più scura o una pelle più chiara; questo dipende dalla presenza di melanina nella pelle che ne fa variare l'intensità. Viene da sè capire che una pelle più scura risulta più resistente ai raggi UV e di conseguenza una pelle molto chiara risulta invece molto più delicata se esposta ai raggi solari.
I fototipi sono suddivisi in 6 gruppi ed uno di essi presenta delle caratteristiche ed un abbinamento di fattore protezione:
- Fototipo 1: colorazione della pelle lattea che richiede protezione 50+ ed oltre
- Fototipo 2: colorazione della pelle molto chiara che richide protezione dai 30 ai 50+
- Fototipo 3: colorazione della pelle media chiara che richiede protezione dai 30 ai 50
- Fototipo 4: colorazione della pelle leggermente scura che richiede protezione 30
- Fototipo 5: colorazione della pelle scura che richiede una protezione tra 20 e 30
- Fototipo 6: colorazione della pelle nera che richiede protezione tra 15 e 30
Quindi, la scelta del fattore protettivo si basa in prima analisi sul tipo di pelle o fototipo; una pelle chiara o molto chiara si punta ad una protezione 50+ ed oltre; stessa cosa e assimilabile all'età del soggetto, un bambino ha sempre bisogno di una protezione alta così come un persona più anziana dovrebbe proteggersi in maniera adeguata in quanto la pelle con il tempo si è assottigliata e divenuta più delicata.
Capito ciò è il momendo di soffermarci sulle differenze tra creme, latte e oli solari.
Cosa scegliere tra Crema Solare, Latte Solare ed Olio Solare? Vediamo a seguire le differenze di ognuno di essi e quando vanno usati.
Crema Solare: caratteristiche ed uso
La Crema Solare è la regina dei prodotti per proteggersi dal sole, essa è caratterizzata da una texture (consistenza) molto densa creata appositamente per nutrire a fondo la pelle e naturalmente in base al fattore SFF in grado di proteggerla; quindi capiamo subito che ha un duplice funzione ovvero protettiva e nutriente.
La Crema Solare è adatta soprattutto alle prime applicazioni, a chi ha la pelle molto chiara, ai bambini ed anziani; inoltre è particolarmente adatta ad essere applicata sulle zone del viso, del décolleté, può essere applicata sul seno e su altre zone delicate. Si possono scegliere svariati fattori di protezione ovvero dal più basso al più alto scegliendo opportunatamente a seconda del fototipo e a seconda se una persona è più o meno abbronzata.
La Crema Solare avendo una texture consistente è indubbiamente più resistente all'acqua ma è sempre consigliabile riapplicarla dopo il bagno e dopo un'intensa sudorazione; l'ultimo consiglio visto che svolge una funzione nutritiva è di applicarla 15 - 30 minuti prima di esporsi al sole.
Latte Solare: caratteristiche ed uso
Il Latte Solare a differenza della Crema Solare ha una consistenza minore poichè al proprio interno ha una quantità di acqua maggiore rispetto alla prima. Essendo più leggera come consistenza ha la caratteristica di essere assorbita molto più rapidamente rispetto alla Crema Solare ed anche in questo caso ha una duplice funzione protettiva e nutriente ed idratante anche se inferiore rispetto alla crema.
Il Latte Solare non è adatto alle prime applicazioni ed è consigliabile usarla per chi ha una colorazione della pelle media o per chi ha già una certa abbronzatura. Anche se i fattori di protezione disponibili sono tanti è consigliabile utilizzarla per il corpo ed evitare di usarla nelle parti più delicate; decisamene sconsigliata nei bambini e negli anziani.
Il Latte Solare come già detto ha una texture più delicata ma nonostante questo lascia un velo protettivo traspirante ma non è molto resistente all'acqua, motivo per cui va applicata regolarmente sopratutto dopo il bagno.
Olio Solare: caratteristiche ed uso
L'Olio Solare a differenza dalla Crema e Latte Solare ha una consistenza molto liquida poichè può essere spalmata sul corpo in maniera rapida e di norma viene utilizzato per accellerare l'abbronzatura; ha una blanda funzione idratante e nutriente ma poichè si trova senza alcun filtro solare SFF non ha ovviamente una funzione protettiva. Ci sono degli oli solari con un basso livello di SFF ma che ovviamente vanno usati per coloro che hanno già un'abbronzatura permanente.
L'Olio Solare non è assolutamente adatto a chi lo vuole usare per le prime esposizioni e non è nemmeno adatto per coloro che dispongono di una pelle chiara e molto chiara in quanto potrebbe causare delle severe scottature. La funzione principale è quella di favorire l'abbronzatura e, quindi, va usato per coloro che hanno la pelle media scura o per chi ha già una pelle abbronzata.
Come detto la funzione principale è quella di stimolare la melanina restituendo un effetto dorato sulla pelle; una volta applicato viene assorbito rapidamente e solitamente ha una certa resistenza all'acqua ma è sempre consigliato applicarlo nuovamente. Inoltre molti prodotti hanno anche un effetto lucido sulla pelle poichè vi sono ingredienti naturali come olio di cocco e girasole che danno un profumo intenso e gradevole.
Differenza tra Crema Solare, Olio e Latte Solare: Conclusioni
L'arrivo dell'estate ed in particolar modo del caldo sancisce il passaggio alla bella stagione e complice le temperture alte vi è una maggiore predisposizione ad andare al mare e distendersi per prendere il sole. Il carico di Vitamina D è assicurato ma si deve prestare particolare attenzione a proteggere la pelle dai raggi solari che con le radiazioni ed in particolare i raggi UV-A e UV-B possono danneggiare la pelle sia in modo temporaneo sia in modo permanente e grave.
Proteggersi è l'unica arma che si ha per usufruire di tutti i lati positivi dell'esposizione ai raggi solari ma spesso non si ha la minima idea di cosa applicare sulla pelle ed il rischio di scottature ed eritemi solari, quindi, diventa davvero importante.
Come abbiamo avuto modo di spiegare nelle righe sopra ci sono delle differenze notevoli tra Crema Solare, Latte Solare ed Olio Solare; ognuno di essi va usato in modo specifico in base alle situazioni ed al tipo di pelle. La Crema Solare è il prodotto principale che va usato per proteggere la pelle soprattutto alla prime esposizioni ma anche per usarla nelle parti del corpo più delicate, sui bambini e sugli anziani. In aggiunta bisogna scegliere una fattore di protezione adeguato SFF in base al fototipo di pelle, andando sulle protezioni più alte quando si ha una belle molto chiara e viceversa su una protezione più blanda quando si ha una belle più scura oppure particolarmente abbronzata.
Il Latte Solare è molto meno resistente della Crema Solare e va usata solo sul corpo oppure quando si è particolarmente abbronzati o di carnagione scura; il consiglio è quello di applicarlo più volte sopratutto quando ci si bagna. L'Olio Solare invece accellera la produzione di melanina inducendo la pelle ad abbronzarsi più rapidamente e va usato con molta cautela e mai su bambini o su chi ha una pelle molto chiara.
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