Quali sono gli alimenti che non contengono Nichel? Ci sono diversissimi alimenti che non contengono Nichel come ad esempio la pasta, il pane, le patate, le carni magre, il pesce, le uova e tanti altri. Vedremo a seguie meglio quali cibi possono essere consumati senza destare alcun tipo di preoccupazione e quali invece sono da evitare in maniera categoriga.
Un eccessivo consumo di cibi con alto contenuto di Nichel, a lungo andare e sopratutto nei soggetti predisposti, può causare delle forti allergie che sfociano nelle cosidette Dermatiti da Contatto o Atopiche. Queste si possono manifestare in varie forme più o meno gravi a seconda della nostra predisposizione genetica ed ambientale e possono sfociare in manifestazioni cutanee di più o meno grave intensità che vanno da semplice arrossamento fino alle forme più gravi come eritemi cutanei di entià elevata.
Non c'è alcun dubbio che evitare o meglio limitare il più possibile l'introduzione di questo metallo pesante nel nostro corpo è corretto ma il Nicehl è anche un metallo che svolge diverse funzioni metaboliche vitali negli essere viventi; quindi va bene ridurlo ma questo non deve essere un ossessione eccessiva, almeno che non vi siano i presupposti per scatenare una forte allergia con dermatite da contatto.
Dermatite Atopica e da Contatto: Allergia al Nichel
Il motivo principale nella continua ricerca di Alimenti senza Nichel è quello di smorzare l'insorgere, nei soggetti predisposti, delle manifestazioni cutanee che scaturiscono da una reazione allergica al Nichel. Questa si può palesare per una forte reazione del sistema immunitario a seguito di un ulteriore contatto a questo metallo.
L'allergia al Nickel non si manifesta in tutte le persone che consumano regolarmente alimenti contenente Nichel ma in particolar modo nelle persone predisposte geneticamente, le quali attraverso un contatto al metallo, duraturo e prolungato nel tempo, hanno un exploit improvviso e violento. La reazione avversa scaturisce da una risposta immunitaria eccessiva con la comparsa di uno o più Ezchemi cutanei sul corpo.
La Dermatite che si manifesta sulla pelle generalmente è di tipo Atopica ovvero priva di una collocazione ben precisa e non coincidente con la parte che è venuta a contatto con il metallo; inoltre questa particolare condizione di manifestazione non colpisce soltanto la pelle ma può andare ad intaccare anche le mucose con manifestazioni che vanno dall'asma, alle rinite congiuntiviti ed ovviamente alle comuni forme di eruzione cutanee oltre ad un'associazione di intenso prurito.
La Dermatite da Contatto da nichel si presenta in maniera più razionale colpendo le aree dermatologiche che hanno subito un contatto diretto e stretto con il metallo. L'infiammazione a livello cutaneo che si palesa può andare dal semplice arrossamento della cute fino ad arrivare nella forma di eritema con desquamazione, ulcere, vesciche più o meno gravi.
Come tutte le malattie cutanee causate da allergie, la Dermatite, sia nel caso da contatto sia nel caso atopica, ha diversi stadi temporali che partono da un piccolo arrossamento poco significante, in apparenza, fino ad arrivare ad infiammazioni molto gravi che scatenano forte prurito ed altri evidenti segni descritti in precedenza.
A parte la predisposizione genetica ed immunologica che ognuno di noi può avere vi sono altri fattori che incidono sul livello della malattia; tra questi indubbiamente è il fattore temporale ovvero il tempo con il quale siamo stati a contatto con il metallo, tanto più questo è prolungato tanto più vi può essere maggior probabilità di sviluppare allergia e manifestazioni cutanei.
Vi sono altri fattori definiti ambientali che incidono sul manifestarsi della malattia che vanno oltre il semplice inquinamento atmosferico che ha pure la sua incidenza; un ambiente fortemente inquinato e contaminato è sicuramente uno dei fattori che maggiormente possono incidere sull'aggravarsi della malattia ma anche altri fattori ambientali diversi dall'inquinamento come la temperatura, il tasso di umidità presente nell'aria oppure i diversi traumi cutanei che si possono creare come ad esempio una semplice escoriazione.
Gli alimenti che ogni giorno ingeriamo hanno un ruolo molto importante nel manifestare la malattia a livello cutaneo, vi sono dei cibi che andrebbero fortemente limitati nel tempo o meglio ancora evitati specie quelli industrialmente lavorati che subiscono processi di lavorazione e che passano per macchinari industriali che rilasciano particelle di Nichel; vi sono molti macchinari che per motivi igienici subiscono un processo di lavorazione come la nichelatura che ne enfatizza le doti di resistenza e durabilità nel tempo degli utensili e macchinari ma che di contro hanno questo spiacevole effetto collaterale ovvero di rilasciare particelle di metalli pesanti come appunto il Nichel ma anche altre tipologie di metalli.
Quindi, sarebbe opportuno limitare quanto più possibile alimenti industrializzati e lavorati ma anche alcuni alimenti che per natura biologica contengono Nichel come molluschi, crostacei, frutta a guscio e legumi; questo fenomeno si accentua ancora di più specie se gli alimenti non hanno alcuna certificazione biologica in quanto nelle varie filiere di passaggio vi possono essere inquinanti che entrano a contatto con l'alimento. Anche alimenti apparentementi innocui in realtà possono nascondere forti inquinanti poichè vi sono stati dei passaggi intermendi che hanno inquinato il cibo.
Oltre a gli effetti cutanei sopradescritti in realtà ve ne sono altri che possono essere ancora più gravi; questi si possono manifestare a lungo termine, anche a distanza di anni rispetto ai primi contatti al Nichel. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha posto attenzione al Nichel ed al suo contatto nel tempo. L'agenzia ha, infatti, inserito il metallo in due gruppi a seconda della tipologia di contatto; in particolare se il contatto avviene per inalazione questo è inserito nel gruppo 1 che altro non sono quelle sostanze cancerogene per l'uomo; questo perchè le molecole di Nicehl possono direttamente inserirsi a livello polmonare ma anche livello delle fosse nasali e seni paranasali. Mentre diversamente in via generale il Nichel è inserito anche in altro gruppo ovvero in quello 2B ossia tra le possibili sostanze cancerogene.
A cosa serve il Nichel?
Abbiamo già parlato in altri articoli che cos'è il Nichel e di conseguenza daremo un accenno per non ripeterci. Il Nichel (Nickel) è un metallo, sulla tavola periodica Ni, simile al ferro ma con caratteristiche diverse che lo rendono molto resistente ai fenomeni di ossidazione, cosa che il ferro è invece è carente da questo punto di vista. Il Nichel dato queste caratteristiche peculiari viene utilizzato per produzione di oggetti ed in special modo per la costituzione di leghe metalliche per donare maggiore resistenza e durabilità nel tempo.
Una delle più conosciute leghe metalliche è l'acciaio inossidabile (acciaio inox) che a seconda della composizione chimica e alla percentuale di Nichel può assumere varie forme metalliche con caratteristiche diverse. In particolare i Nichel viene utilizzato per produrre leghe metalliche di acciaio austenitici, che sono quelli più comuni, dove all'interno possiamo trovare carbonio in percentuale molto bassa attorno allo 0,1%, cromo con percentuali variabili tra 18 e 15% e natutalmente Nichel con una percentuale che può variare da un minimo 5% fino ad un 20% a seconda delle caratteristiche che vogliamo dare al metallo.
Questa lega, o meglio queste tipologie di leghe, ha ottime doti di resistenza alla corrosione, estremamente facile di pulire, ottime doti igieniche, facile da essere lavorato e forgiato ed assenza di magnetizzazione. Dato le caratterische di queste leghe il largo uso è comune in tutto ciò che tocchiamo quotidianamente; vi sono molto utensili anche domestici di acciaio inox e non soltanto di uso industriale; pensiamo ad esempio alle pentole in acciaio inox che vengono utilizzate per cucinare oppure alle forbici per tagliare capelli, ai taglia unghia, oppure si può pensare a gli attrezzi come chiavi ed altri utensili per officina ma anche alle semplici posate da cucina.
Il largo uso di questa lega fa si che il nostro corpo è a costante contatto, in quanto non soltanto è utilizzato per forigare varie leghe utili per utensili e attrezzi ma anche per forgiare monete (il nome nichelino deriva proprio da questo metallo), gioielli e molto altro ancora. In aggiunta può esser utilizzato per costituire metalli come l'argento oppure l'oro rosso ma anche per costituire pesticidi e insetticidi.
Proprio il suo largo utilizzo, la continua diffusione di allergie, l'aumento inquinamento ambientale sta facendo tendere verso la ricerca di leghe metalliche a basso contenuto di Nichel oppure Nichel Free ovvero acciai inossidabili dove il Nichel viene sostituito dal manganese e azoto; il primo fino ad un contenuto del 23% mentre per il secondo fino ad 1% circa. Questa nuova lega, Nichel Free sta trovando uso nelle applicazioni mediche.
A cosa serve il Nichel nel corpo umano?
Nel precedente paragrafo abbiamo descritto come il Nichel è in largo uso sopratutto per la composizione di leghe metalliche mentre nelle precedenti righe abbiamo sostoposto alla vostra attenzione come il Nichel, qualora si sviluppano allergie, può causare forti dermatiti atopiche e da contatto e conseguenze anche gravi a lungo termine.
Premesso questo, c'è da dire che il Nichel svolge alcune funzioni vitali all'interno del nostro corpo; attraverso gli alimenti questo metallo viene assimilato dal nostro organismo, ma anche attraverso molte contaminazioni esterne come cosmetici e oggetti vari.
Il Nichel ha un ruolo essenziale nel metabolismo per il rilascio di alcuni ormoni, nei processi ossidativi di zuccheri e lipidi ma sopratutto ha un ruolo fondamentale per la preservanza e stabilità del DNA e RNA. Il Nichel è, quindi, esenziale per la sopravvivenza degli organismi viventi e lo troviamo di conseguenza in varie parti del nostro corpo. Ha una funzione giornaliera essenziale e fondamentale ovvero ha un ruolo cruciale nella nostra capacità di termoregolazione corporea ovvero adattare la nostra temperatura corporea in base alla temperatura esterna ambientale.
Questo però non significa che dobbiamo assumere concentrazioni di nichel in forma elevata ma certamente il nostro corpo non può esserne privo.
Alimenti senza Nichel
Di seguito mostriamo un elenco di alimenti con basso contenuto di Nichel e a moderato contenuto di Nichel
Alimenti a basso contenuto di Nichel:
Stiliamo una lista di alimenti a basso contenuto di Nichel ovvero una quantità inferiore a 10mg per 100 grammi di alimento.
- acqua potabile (1mg)
- acciunghe in scatola (5mg)
- agnello (5mg)
- aguglia (1mg)
- anguilla (3mg)
- anguria (7mg)
- aragosta (9mg)
- arance (4,6mg)
- asparagi in scatola (5mg)
- astice (8mg)
- banana (7mg)
- barbabietole (6mg)
- bevande analcoliche (3mg)
- birra (2mg)
- branzino (10mg)
- broccoli (10mg)
- burro (10mg)
- burro di cacao (0mg)
- caffè (1mg)
- carote (5mg)
- cavallo (2mg)
- cavolfiore e cavoli(4)
- cetrioli (1mg)
- ciliege (2mg)
- cipolle (3mg)
- Clementine (3mg)
- coniglio (1mg)
- crackers (10mg)
- fagiano (5mg)
- farina bianca (4mg)
- farina di segale integrale (4mg)
- fecola di patate (3mg)
- filetti merluzzo (3mg)
- fegato (5mg)
- formaggi (5mg)
- fragole (5,3mg)
- funghi (1mg)
- gallina (4mg)
- gamberi (3mg)
- gelato (2 - 10mg)
- halibut (2mg)
- kiwi (4mg)
- latte (2mg)
- latte in polvee (2 - 5mg)
- lattuga (7,5mg)
- lievito (10mg)
- limone (7mg)
- luccio (10mg)
- maiale (3mg)
- mais in scatola (4 - 10mg)
- mandarini (3mg)
- manzo (2mg)
- marmellata (2mg)
- gelatina di frutta (marmellata (10mg)
- mela (1,2mg)
- melanzane (1,3mg)
- melone bianco (7mg)
- melone giallo (7mg)
- miele (9mg)
- mirtillo rosso (5mg)
- montone (10mg)
- nasello (6mg)
- olio di girasole (5mg)
- olio di oliva (6mg)
- olio di mais (6mg)
- olio di soia (6mg)
- olive (9mg)
- orzo farina (10mg)
- pane bianco (6 mg)
- pane di segale con semi e cereali (10mg)
- pane segale integrale (4mg)
- pane di semola (2mg)
- pasta (9mg)
- patate bianche senza buccia (4,8mg)
- pepe (4mg)
- persico (8mg)
- pesce spada (1mg)
- pollo (2mg)
- polpo (1mg)
- pomodori (10mg)
- pompelmo (6,5mg)
- rabarbaro (8mg)
- ravanelli (4mg)
- ribes (10mg)
- rombo (1mg)
- sale (3mg)
- salmone (4mg)
- salsiccia (2mg)
- sardine (2mg)
- sedano (2mg)
- sgombro (1mg)
- sogliola (4mg)
- spinaci (3mg)
- succhi di frutta in scatola (5 - 10mg)
- succo di pomodoro (5 - 10mg)
- tacchino (1mg)
- tè (2mg)
- trota (1mg)
- uovo (1-3mg)
- vino (5mg)
- vitello (2mg)
- zucca (4mg)
- zucchero di canna (7mg)
- zucchine crudi (5mg).
Alimenti a moderato contenuto di Nichel:
Qui di seguito una lista di alimenti a moderato contenuto di Nichel ovvero una quantità compresa tra 10mg e 100mg per 100 grammi di alimento.
- albicocche (12,5mg)
- albicocche secche (100 - 120mg)
- all brain (18mg)
- ananas (50mg)
- ananas in scatola (15mg)
- asparagi freschi (18mg)
- avocado (100mg)
- biscotti (20-100mg)
- budino (30 - 50mg)
- bulgur (30mg)
- cacao instantaneo (16mg)
- caffè instantaneo (81mg)
- caramelle (10 - 30mg)
- carrubba (55mg)
- chicci di frumento (28mg)
- cioccolato al latte (92mg)
- cozze (13mg)
- crusca di frumento (96mg)
- datteri secchi (33mg)
- dolci (70 - 100mg)
- fagiolini (17 mg)
- farina d'avena (96mg)
- farina di frumento (4mg)
- farina di mais (29mg)
- fette di wasa (25mg)
- finocchi (34mg)
- fiocchi d'avena (80mg)
- frumento (29mg)
- farina d’avena (96mg)
- finocchi (34mg)
- germe di grano (80mg)
- gnocchi (25mg)
- granchio (16mg)
- hamburger (24mg)
- ketchup (30mg)
- lamponi (17mg)
- liquirizia (41mg)
- luccio (10mg)
- mais (20mg)
- margarina (23mg)
- marzapane (33mg)
- mortadella 24mg)
- orzo (53mg)
- pane di segale (43mg)
- pane integrale (15-20mg)
- pasta integrale (22mg)
- patatine fritte (41mg)
- patatine fritte a sfoglia (32mg)
- patè (21mg)
- pesca (15mg)
- piselli (22mg)
- pistacchio (100mg)
- pizza (15mg)
- pollo alla griglia (43mg)
- polpette (10-20mg)
- pomodoro (12,4mg)
- popcorn (30mg)
- prezzemolo (50mg)
- rapa (34mg)
- riso bianco (25mg)
- riso integrale (37mg)
- riso pairboiled (17mg)
- salame (24mg)
- salsiccia (5-20mg)
- sciroppo (30mg)
- semi di sesamo (82mg)
- toast con prosciutto e formaggio (15 - 25mg)
- yogurt intero (1 - 2mg)
Alimenti che Non Contengono Nichel: Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto un elenco molto completo su gli alimenti a basso contenuto di Nichel ovvero inferiore a 10mg e alimenti fino a 100mg per ogni 100 grammi di prodotto. Come descritto la problema per quanto riguarda l'allergia al Nichel è molto presente ed attuale. Purtroppo oggi giorno siamo esposti ad un continuos contatto con metalli pesanti ed in special modo al Nichel.
I soggetti predisposti geneticamente, il continuo contatto diretto ed indiretto a questo metallo può far scaturire reazioni allergiche dermatologiche anche pesanti; ecco perchè è opportuno limitare quanto più possibile il contatto e la contaminazione degli alimenti in quanto ogni giorno siamo a stretto contatto con oggetti, utensili, cosmetica che contengono più o meno elevate quantità di Nichel.
Bisogna pertanto prestare molta attenzione a tutto ciò che indossiamo sopratutto come gioielli e bigiotteria ma anche alla cosmetica e naturalmente gli alimenti che siano più naturali possibili, con o senza lavorazioni industriali e possibilmente biologici.
Uno stile di vita sano, bilanciato e con un'attività fisica regolare aiuta in manieria considerevole ad affrontare meglio lo stress quotidiano in quanto si è visto da numerose ricerche è lo stress è uno dei tanti fattori scatenanti allergie.
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