Ragadi alle mani? La pelle è un organo molto delicato anche se è in grado di proteggere il nostro organismo dagli attacchi esterni, e nel caso della pelle delle mani queste sollecitazioni sono ancora maggiori, come abbiamo avuto modo di descrivere in altri articoli; i motivi di questa maggiore esposizione sono da ricercare nel fatto che le mani a differenza di altre parti del corpo sono sempre esposte agli agenti atmosferici (vento, freddo, calore, ecc...), oltre che naturalmente al contatto con tutto ciò che ci circonda.
La pelle delle mani è particolarmente sensibile, soprattutto in corrispondenza dei polpastrelli, e sulle punte delle dita troviamo numerosissime terminazioni nervose, che ci fanno percepire ogni tipo di sensazione tattile con una precisione molto elevata. Oltre agli agenti esterni particolarmente aggressivi, bisogna considerare anche gli effetti derivanti dalle naturali trasformazioni che avvengono con l'avanzare dell'età, che tende a rendere la pelle più fragile e progressivamente meno idratata, come avremo modo di descrivere in maniera più approfondita nel corso dell'articolo.
In riferimento allo specifico caso delle ragadi alle mani, si tratta di un disturbo che colpisce large fasce di popolazione, soprattutto durante le stagioni invernali ed estive; il freddo ed il caldo eccessivi infatti sono in grado di provocare le ragadi, che si manifestano come delle piccole fessure simili a tagli, molto fastidiose e che possono eventualmente portare al sanguinamento; solitamente, le ragadi si localizzazno in determinati punti della mano, come i polpastrelli o anche le parti laterali delle dita, e possono risultare decisamente antiestetiche, oltre a portare eventualmente a fenomeni di infezione, dato che la lacerazione è molto esposta a contaminazioni.
Come spesso accade, questo tipo di fenomeni si presenta maggiormente se la propria pelle è in uno stato di scarsa idratazione, fattore che può scaturire soprattutto con l'avanzare dell'età; esistono molti rimedi per quanto riguarda il ripristino di una corretta idratazione della pelle, che la rende più resistente non solo in caso di insorgenza di ragadi ma anche per tutte le altre patologie della pelle, come ad esempio la dermatite atopica od anche inestetismi quali macchie e punti neri. Nel caso specifico delle ragadi, oltre a preparare la pelle per evitare future insorgenze bisogna anche intervenire tempestivamente per lenire le lacerazioni, che come detto possono provocare dolore diffuso ed essere potenzialmente fonte di infezioni; in questo caso, sostanze come la bava di lumaca sono in grado di curare velocemente ogni tipo di taglio, grazie alle proprietà cicatrizzanti e nutritive, ingredienti naturali e bio al 100% che non rappresentano alcun pericolo per la salute, a differenza dei prodotti cosmetici a base di ingredienti di origine chimica.
In questo articolo andremo a descrivere nel dettaglio il fenomeno delle ragadi alle mani, ed i principali rimedi naturali per curare questo fastidioso problema, e recuperare un aspetto della pelle delle mani tonico ed elastico.
Da cosa è formata la pelle
Prima di procedere con la trattazione esaustiva del fenomeno delle ragadi alle mani, occorre descrivere brevemente la struttura della pelle e le sue principali funzioni. La pelle è un organo molto complesso, il più esteso del corpo umano, dato che la superficie arriva anche a 2 mq, e si contraddistingue appunto per la grande elasticità e resistenza; la pelle rappresenta la parte più esterna dell'apparato tegumentario, dato che subito sotto si trova lo strato dell'ipoderma, composto in larga parte da tessuto di tipo adiposo, e negli strati più profondi la pelle aderisce in maniera molto forte ai muscoli ed alle ossa, permettendo comunque la massima libertà di movimento, grazie alle sopracitate qualità di elasticità e resistenza. Dal punto di vista strutturale, essa è formata dall'epidermide, dal derma e dall'ipoderma, composti a loro volta da numerosi altri strati, che rendono la pelle molto compatta ed elastica al tempo stesso.
Principali funzioni della pelle
La pelle assolve a numerose funzioni assolutamente indispensabili; essendo estremamente compatta, è un ottimo scudo contro tutte le minacce provenienti dall'esterno, e presenta al suo interno moltissime terminazioni nervose, responsabili del senso del tatto e delle sensazioni legate alle differenti temperature, ed in generale di tutte le varie sensazioni provenienti dal mondo esterno. Un'altra funzione molto importante è quella legata alla termoregolazione, dato che è in grado di mantenere costante la temperatura corporea attraverso la vasodilatazione e la vasocostrizione (nel caso in cui ci sia la necessità di cedere calore all'esterno o al contrario di mantenerlo), ed è in grado anche di espellere attraverso i pori tutte le sostanze di rifiuto, per via del sudore.
Ragadi alle mani cause
Come abbiamo esposto nell'introduzione, le principali cause delle ragadi alle mani sono ascrivibili alle condizioni ambientali, soprattutto legate al vento ed al freddo; quando la pelle delle mani è esposta al freddo, la pelle tende a seccarsi eccessivamente, causando appunto infiammazioni, screpolature e lacerazioni.
Oltre all'effetto del freddo, non bisogna trascurare il contributo della barriera naturale formata da lipidi e proteine, che è in grado di mantenere la pelle più elastica e quindi più resistente ai movimenti continui ed agli sbalzi termici. Se questa barriera viene meno o tende ad essere meno efficace, i fenomeni di ragadi diventano più probabili, dato che la secchezza superficiale aumenta e quindi la pelle diventa meno elastica. Le ragadi spesso si presentano insieme ad altri disturbi come i geloni, nel caso in cui l'esposizione al freddo sia particolarmente frequente e prolungata; anche fenomeni di ipersensibilità ed allergie possono aggravare l'insorgenza delle ragadi, e questo dipende anche dall'utilizzo di prodotti per l'igiene e cosmetici che non offrono garanzie in questo senso, a causa della presenza di ingredienti di origine chimica o concentrazioni troppo vicine alle soglie di legge per quanto riguarda il contenuto di nichel.
Le ragadi insorgono in maniera graduale, dato che prima della desquamazione si manifestano fenomeni di irritazione e prurito sempre più intensi e diffusi, che portano in un momento successivo alle vescicole ed alla desquamazione, con i caratteristici tagli che rappresentano le ragadi vere e proprie. Oltre alle circostanze ambientali ed alla pelle non adeguatamente protetta e rinforzata, non bisogna tralasciare elementi potenzialmente scatenanti quali non utilizzare i guanti quando si entra in contatto con sostanze chimiche particolarmente aggressive o lavori che implicano uno stress a carico delle mani, con lo sfregamento che tende ad aggravare il problema.
Uno dei modi per rendere la pelle delle mani più resistente e quindi scongiurare l'insorgenza delle ragadi è quello di prestare attenzione al corretto grado di idratazione, perché una pelle idratata è più elastica e quindi rende meno probabili le screpolature e quindi le ragadi; nel paragrafo successivo descriveremo in maniera più approfondita i fattori che determinano la corretta idratazione della pelle, ed il modo in cui il fattore dell'età può influire sullo stato di salute della pelle.
Cosa è l'idratazione della pelle
Come suggerisce la parola stessa, per idratazione della pelle si intende quella quanità di acqua che viene contenuta naturalmente dalla pelle (per la precisione in corrispondenza dello strato corneo), che le conferisce la caratteristica morbidezza ed elasticità. Nel momento in cui l'idratazione viene meno e si riduce al di sotto dei livelli di guardia, la pelle cambia aspetto, divenendo meno luminosa e visibilmente più secca, arrivando in casi estremi a fenomeni di desquamazione e screpolature.
Con l'avanzare dell'età, la pelle diventa progressivamente sempre più sottile e fragile, conseguenza della ridotta presenza di acqua nei tessuti; la pelle in condizioni normali racchiude circa il 20% dell'acqua totale dell'organismo, e una pelle idratata correttamente è composta da una percentuale pari al 70% negli strati più profondi. Occorre precisare che la concentrazione dell'acqua va a ridursi progressivamente, mano a mano che si risale dagli strati più profondi fino alla superficie, dove la percentuale si riduce intorno al 30%.
Oltre alla riduzione della percentuale di acqua contenuta all'interno della pelle, l'avanzare dell'età porta anche ad una diminuzione della concentrazione di acido ialuronico, sostanza che come sappiamo è resposabile del grado di tonicità ed elasticità della pelle; per dare un'idea di come l'età influisca sulla pelle, possiamo citare i dati relativi alla quantità di acido ialuronico, che passa da una concentrazione dello 0,03% nelle donne di età compresa tra i 19 ed i 47 anni allo 0,015% nelle donne di circa 60 anni, riducendosi ulteriormente allo 0,007% intorno ai 70 anni.
In base a queste affermazioni, è lecito aspettarsi che i casi di ragadi alle mani siano più frequenti nelle fasce di età più avanzate, sia per via dell'assottigliamento che per il tasso di umidità che viene meno; oltre all'idratazione non bisogna trascurare anche il nutrimento, dato che la pelle oltre all'acqua necessita di un corretto apporto di sostanze nutritive quali vitaminie e lipidi, indispensabili per ripristinare la naturale barriera protettiva che rappresenta il primo scudo contro le ragadi.
Ragadi alle mani rimedi
Nei precedenti paragrafi abbiamo descritto come le ragadi abbiano a che fare con uno stato di stress a carico delle mani, che coinvolge non solo gli agenti atmosferici ma anche lo stato di salute della pelle, che dipende a sua volta dall'idratazione e dal nutrimento; per ottenere questi risultati, occorre seguire una dieta ricca di frutta e verdura, per apportare il giusto contributo a livello vitaminico ed a livello idrico. In questo modo, la pelle potrà resistere maggiormente alle aggressioni esterne e quindi all'insorgenza delle ragadi.
Nel caso in cui si manifestino i primi sintomi, occorre procedere applicando delle creme e delle lozioni con ingredienti naturali come l'olio di oliva ed il burro di karitè, creando degli impacchi da applicare su tutta la superficie delle mani e far agire durante la notte; in questo modo, la pelle verrà resa più morbida e si avrà sollievo dal prurito che può degenerare in irritazione diffusa e screpolature. Oltre a questi rimedi di tipo casalingo, si può ricorrere a creme e prodotti più strutturati, stando bene attenti all'assenza di ingredienti quali siliconi, parabeni e petrolati, che si trovano molto facilmente all'interno dei cosmetici comunemente in commercio e che possono provocare fenomeni di ipersensibilità e reazioni allergiche, che non farebbero altro che aggravare problemi relativi alle ragadi ed alle dermatiti.
L'unico modo per evitare queste problematiche ed ottenere al contempo ottimi risultati è quello di rivolgere l'attenzione sui prodotti totalmente di origine naturale, come la crema mani bio nickel free e nickel tested Bionclé, proveniente da agricoltura biologica certificata e 100% di origine vegetale, a base di bava di lumaca pura. Le proprietà benefiche della bava di lumaca sono ormai ben note, e la crema mani Bionlcé è in grado di ricostituire i tessuti, attenuando le macchie cutanee, gli arrossamenti e le cicatrici. Oltre alla bava di lumaca, sono presenti anche il burro di karité e la calendula, che nutrendo e proteggendo la pelle delle mani la rendono morbida e vellutata; non si tratta di una morbidezza artificiale come quella tipica dei prodotti con presenza di siliconi, ma che deriva da una pelle in salute e tonica, idratata e nutrita in profondità.
L'utilizzo della crema mani Bionclé è in grado di restituire alla pelle delle mani compattezza e morbidezza, anche in caso di reazioni allergiche particolarmente aggressive al nichel, una soluzione perfetta per un rituale di bellezza efficace e senza alcun rischio per la salute. La bava della lumaca è una secrezione prodotta da alcune ghiandole poste nella parte inferiore della lumaca, che serve principalmente a renderla costantemente umida ed in grado d scivolare su tutte le superfici, senza provocare abrasioni o lesioni al corpo dell'animale. La principale qualità di questa secrezione è la capacità di cicatrizzazione, dato che in caso di ferite, il liquido è in grado di guarire in fretta la lesione, ed inoltre è in grado di rigenerare il guscio, in caso di rotture.
Dal punto di vista chimico, la bava delle lumache contiene un gran numero di sostanze benefiche, come l'allantoina, il collagene naturale, l'acido glicolico, l'elastina, il magnesio, e le vitamine A, C ed E; gli effetti curativi della bava delle lumache erano noti già nei secoli scorsi, ma solo recentemente sono stati condotti degli approfonditi studi scientifici sulle varie proprietà, con i primi prodotti che furono messi in vendita nel corso degli anni 90 del secolo scorso.
Conclusioni su Ragadi alle mani
Siamo giunti alle conclusioni di questo articolo su ragadi alle mani, dove abbiamo esposto nel dettaglio cosa si intende per ragadi e come la pelle viene danneggiata da questo fastidioso fenomeno, che colpisce larghe fasce della popolazione e che può impedire anche le più comuni attività quotidiane. La salute della pelle è un aspetto che è sempre più centrale, tanto che la cosmetica della skin care è quella che vede i più grossi investimenti e ricerca, per creare prodotti sempre più efficaci ed in grado di restituire risultati in breve tempo.
Oltre alla cosmetica di tipo tradizionale, negli ultimi anni sta avendo sempre più rilevanza il settore dei prodotti bio e naturali al 100%, dato che a differenza dei cosmetici composti da sostanze di origine chimica come parabeni, siliconi e petrolati i prodotti naturali sono assolutamente sicuri per la salute, senza alcun pericolo di reazioni allergiche o effetti collaterali dovuti da un utilizzo prolungato.
Le ragadi alle mani come anche altre patologie (eczemi e dermatiti) sono particolarmente invalidanti, dato che oltre ai fastidi a livello fisico ci sono complicazioi dal punto di vista estetico; oltre ai rimedi naturali che possono tamponare i sintomi ed abbreviare la guarigione, non bisogna trascurare le creme per le mani in grado di nutrire la pelle in profondità e rinforzarla, in modo da resistere meglio agli attacchi esterni e quindi anche all'insorgenza delle ragadi.
Anche gli stili di vita sono importanti per combattere questo fenomeno, perché una corretta alimentazione è alla base della skin care, e facendo bene attenzione a proteggere le mani nei casi in cui possono entrare a contatto con sostanze potenzialmente irritanti si potrà ridurre ancora di più il rischio di andare incontro a problemi legati alle ragadi.
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